Milano paleocristiana
Dopo l’editto di Costantino del 313, mentre Roma rimaneva in gran parte pagana, la città di Milano, nuova capitale dell’Impero romano, ammise la costruzione all’interno delle sue mura di costruzioni ecclesiastiche. Milano, nel IV secolo, così come nei secoli a venire, è caratterizzata da un’intensa attività commerciale con tutto il mondo conosciuto; a Milano arrivano prodotti da Roma, dal mondo germanico, dall’Oriente e dal Mediterraneo, il commercio porta ad un intenso scambio culturale e, di conseguenza, la città diventa una delle più importanti e eterogenee dell’Impero. Accanto alla presenza dell’Imperatore, è importante a Milano la figura del vescovo Ambrogio che, eletto per acclamazione, si configura immediatamente come il personaggio più importante non solo per la cultura cristiana ma, in generale, per la cultura laica e per i rapporti tra Chiesa nascente e Impero, del IV secolo. All’epoca del vescovo Ambrogio risalgono le più importanti chiese della città che, a differenz